GoFoil Pedestal 9.5’’ / flat Back Wing 18’’ review
Da tempo stiamo testando i GoFoil GL180 e 140, entrambi con stabilizzatore Kai.
Premessa
Comunque, da alcuni mesi è ormai disponibile, anche sul sito GoFoil Europe, uno stabilizzatore che si allontana dai canoni progettuali, per certi versi unici, del Kai. Quest’ultimo consiste sostanzialmente in due ali inclinate verso il basso montate su un supporto da innestare sulla fusoliera.
Ricordiamo che GoFoil è stato il primo brand a produrre foil, inizialmente per il SUP ed il Kite foiling e per anni ha sempre proposto uno stabilizzatore di questo tipo. Ebbene, lo scorso anno a Maui abbiamo osservato lo stesso Alex Aguera (fondatore e progettista di GoFoil) ed altri waterman hawaiiani impiegare i foil della serie GL con uno stabilizzatore piatto. Tutti quelli con cui abbiamo parlato si sono dichiarati entusiasti delle prestazioni garantite da questo nuovo stabilizzatore. Dopo una meticolosa fase di testing, lo stabilizzatore piatto è stato messo in commercio da GoFoil, ovviamente insieme al supporto sul quale esso va montato, denominato, non a caso, pedestal, cioè piedistallo in Inglese.
Caratteristiche tecniche
Il pedestal è sostanzialmente un supporto in carbonio che si inserisce sulla parte posteriore della fusoliera e si assicura a quest’ultima tramite vite, come nel caso dello stabilizzatore Kai. Verso la sua estremità posteriore, il pedestal presenta un appiattimento sulla parte superiore, dove va ovviamente avvitato, con due viti, lo stabilizzatore. Esso è lungo 18”, circa 47 cm, mentre il Kai 16” e quindi 40 cm.
Il vantaggio derivante da questo approccio progettuale consiste nel poter variare l’angolo di attacco dell’ala inserendo nella vite una o più rondelle, fra lo stabilizzatore e la fusoliera.
Inserendo la rondella sulla vite posteriore si ottiene un maggiore lift, cosa che può tornare utile con vento debole. Il contrario avviene inserendola sulla vite anteriore, tipicamente per evitare il “broaching” o l’overfoil che dir si voglia, come nel caso di onda formata o quando si esce in condizioni di soprainvelatura.
Per completezza, va sottolineato il fatto che il pedestal 9.5’’ (24 cm) allunga la fusoliera di alcuni cm. GoFoil è peraltro sul punto di mettere in commercio una versione più corta di pedestal per la precisione lunga 6.5’’ (16,4 cm). In questo caso lo stabilizzatore si monta sulla parte bassa del pedestal stesso. Questa soluzione è raccomandata nel caso sia richiesta una maggiore manovrabilità ed è quindi destinata in modo particolare al wing/SUP Foiling fra le onde.
Le nostre impressioni
Avendo come termine di raffronto quello dello stabilizzatore Kai, possiamo affermare che il combo pedestal/flat wing perde qualcosa nei confronti del primo solo sul piano della vivacità/manovrabilità. Se quindi consideriamo gli altri aspetti che definiscono le prestazioni di un foil, vale a dire stabilità, velocità, mantenimento della planata ed accelerazione, possiamo parlare di un no-contest a favore del combo stesso.
Esso si presta quindi in modo mirabile al freeride Wing Foiling. Non che sui GL180 e 140 lo stabilizzatore Kai non ci fosse piaciuto, anzi, ma è un fatto che l’allungamento della fusoliera in abbinamento allo stabilizzatore piatto migliorano sensibilmente le prestazioni dei GL. Certo, in attesa dello short pedestal, fra le onde piccole continueremo ad usare lo stabilizzatore Kai, che rimane ovviamente in produzione, per avere un pizzico di manovrabilità in più.
Conclusioni
Il GoFoil Pedestal 9.5’’ con flat Back Wing 18’’ combo migliora notevolmente le prestazioni dei foil della serie GL, tanto che oggi è offerto spesso in bundle con essi. Per questo ci sentiamo di raccomandarlo senza riserve ai wingsurfer che hanno già acquistato foil GL ma con lo stabilizzatore Kai.
Immagini © Wingsurfmag.it