Duotone Echo Vs. Slick

Duotone Echo Vs. Slick

Dopo aver speso alcune session con la nuova ala Duotone Slick, ve ne proponiamo le nostre prime impressioni.

Le condizioni

Le condizioni che hanno caratterizzato queste prime uscite sono state caratterizzate da vento onshore leggero/moderato, forte increspatura e onde piccole e vento side moderato/forte con onde di circa un metro e mezzo.

I combo

Le misure dell’ala impiegate sono state: 6,5 5,5 e 4,5. Le tavole usate sono state la Loose Patriot 4’9’’@66L, la Loose Fighter 4’8’’@59L e la Loose Strike 4’2’’@39L. Per quanto riguarda i foil, abbiamo equipaggiato la Loose Patriot 4’9’’ e la Fighter 4’8’’ con il GoFoil GL180 da circa 1200 cm2 ed il Moses W1000 e la Strike 4’2’’ con il GoFoil GL140 da 1000 cm2 e il nuovissimo Balz Pro W799 con mast da 92 cm.

Loose Strike 4'2''
Duotone Slick 5.5 e Loose Strike 4’2”

Prime impressioni

Immaginiamo che molti visitatori interessati all’acquisto degli Slick siano già in possesso dei Duotone Echo e quindi vi proponiamo un testa a testa fra le due ali.

Wind range: lo Slick è caratterizzato da un wind range più esteso dell’Echo. Orientativamente, il 5.5 Slick ha lo stesso low-end dell’Echo 6 ma riesce a tenere molto di più la sopra-invelatura. Lo stesso vale ovviamente per le altre misure.

Luffing

Stabilità: no match! Lo Slick è estremamente più stabile rispetto all’Echo, sia nel luffing, cioè quando il wing viene sventato impugnandolo dalla maniglia centrale della leading edge, che sotto raffica in andatura. Ciò grazie alla presenza di una strut centrale, al profilo frontale meno diedrale, e alla canopy molto più tesa che tende a minimizzare anche il fluttering e quindi a tesare la balumina. Da segnalare anche la presenza di 4 mini stecche di irrigidimento nella balumina stessa.

One hand

Manovrabilità: anche sul piano della manovrabilità lo Slick prevale sull’Echo. Esso è infatti caratterizzato da un aspetto molto basso e quindi da un’apertura alare inferiore, a parità di misura, rispetto a quelle dell’Echo. Una caratteristica estremamente positiva dello Slick, che rientra nelle sue doti di manovrabilità, consiste nella facilità con cui è possibile recuperare i rari touch down con le estremità del wing che sono in grado di assorbirli in modo perfetto.

Una virata con lo Slick

Pumping: l’impressione è che nel pompaggio dell’ala l’Echo riesca a dare qualcosina di più ma lo Slick è comunque un’ala molto pompabile. Va anche sottolineato il fatto che la più ridotta apertura alare dello Slick rispetto a quella dell’Echo ne facilita comunque il pumping.

Peso: A parità di misura lo Slick è più leggero dell’Echo anche impiegando il boma in alluminio. Con il boma in carbonio, che abbiamo ricevuto recentemente, lo Slick si avvicina molto ai wing full inflatable in termini di peso.

Backside Luffing

Erogazione della potenza: molto diversa da quella offerta dall’Echo. Il centro velico è spostato più in avanti rispetto a quanto avviene in quest’ultimo e la potenza viene erogata in modo deciso, il che porta inizialmente a percepire l’ala come più “fisica” ma basta sventarla di poco ed essa scompare letteralmente fra le mani. Questa erogazione della potenza on/off è molto utile in soprainvelatura.

Potenza

Lift: anche nei salti, e quindi nel freestyle, lo Slick prevale sull’Echo grazie ad un maggiore lift ed hang time. La struttura rigida aiuta molto e ci si riesce ad appendere letteralmente all’ala nei salti.

Jumping

Waterstart: uno dei punti a sfavore dell’Echo è rappresentato dal fatto che, in assenza di strut centrale, la balumina tende ad affondare nella waterstart e il wing a sbattere e a girarsi sull’acqua prima di raggiungere con la mano la maniglia della leading edge. Questi problemi sono causati dall’accentuato profilo frontale diedrale e, appunto, dalla mancanza di uno strut centrale. Lo Slick non presenta assolutamente nessuna di queste due criticità e fornisce anche un eccellente appoggio nel mantenimento dell’equilibrio nella deep waterstart.

Waterstart

Praticità d’uso: dimenticatevi le perdite di tempo nel montare opportunamente il boma sul Duotone Echo! Il mini-boma dello Slick può essere connesso letteralmente in pochi secondi grazie al praticissimo sistema di montaggio. L’unico appunto che ci sentiamo di muovere allo Slick consiste nella impossibilità di lasciare gonfio solo lo strut centrale, peraltro dotato opportunamente di valvola separata di sgonfiaggio.

Slick

Conclusioni

Il meglio dei due mondi fra full inflatable e wing dotati di boma? Sembra proprio così. Affermare che lo Slick ci ha impressionato moltissimo in queste prime ore che abbiamo speso in acqua con esso è riduttivo.

Immagini © www.wingsurfmag.it

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