Harnessmount. Il migliore mount per action cam 360° nel Wing Foiling
Nei nostri tutorial video usiamo massivamente varie action cam fra le quali la GoPro Max e la Insta360 ONE X2.
Premessa
Sia la GoPro Max che la Insta360 ONE X2 consentono di effettuare riprese a 360°. Non solo, impiegando un selfie stick in tale modalità di ripresa, esso viene di fatto reso invisibile dal SW di entrambe le action cam, a patto di montarle parallelamente rispetto al selfie stick stesso. Si tratta di un grande asset che, in sostanza, si traduce in riprese molto suggestive. Infatti, impiegando uno selfie stick abbastanza lungo (intorno ad un metro di lunghezza) e posizionando opportunamente la action cam, le riprese effettuate sono simili a quelle che otterremmo da un drone che ci segue da vicino.
Cosa intendiamo però per posizionare opportunamente la action cam? Spazziamo subito il campo da equivoci: vi sono varie modalità di montaggio di una action cam nel Wing Foiling: sulla prua della tavola, sul boma nel caso dei wing che ne sono dotati, su un supporto tubolare di carbonio o altro materiale assicurato alle maniglie con strisce di velcro, sul caschetto, sulla leading edge del wing sfruttando un mount particolare e, infine, su un selfie stick assicurato ad un trapezio/fascia da indossare alla vita. A nostro avviso, è questa la migliore soluzione di montaggio per le riprese a 360°. E’ infatti in questo caso che l’effetto “riprese dal drone” è massimizzato ed è quindi quella che abbiamo esplorato.
L’accoppiata trapezio/selfie stick. Problematiche
Partiamo da una constatazione che molti appassionati potranno condividere con noi: l’impiego di un trapezio nel Wing Foiling va ad impattare negativamente su quello che è uno degli aspetti più entusiasmanti dello sport: l’assoluta libertà di movimenti che sarebbe di certo limitata indossando un trapezio. Proprio per questo, abbiamo da subito scartato l’ipotesi di sfruttare un trapezio da Kiteboarding/Windsurfing equipaggiato con piastra di montaggio per il selfie stick. Va detto che, a meno di virare su soluzioni DIY e quindi di creare noi stessi un mount, sul mercato sono presenti alcuni prodotti piuttosto validi, tutti però destinati ad essere usati, appunto, con i suddetti trapezi.
Il secondo problema consiste nella inclinazione del selfie. Quasi tutti i sistemi di montaggio delle action cam per trapezio sono caratterizzati da un angolo di connessione del selfie piuttosto ridotto. Il risultato è quello di avere il selfie stesso quasi parallelo alla schiena in posizione eretta e questa nel Wing Foiling non è preferibile. Infatti, nelle virate ed in alcune manovre freestyle, il selfie stesso può essere colpito dal wing con le conseguenze che possiamo immaginare.
In effetti, il selfie stesso dovrebbe grossolanamente mantenersi parallelo alla superficie dell’acqua per non interferire con le manovre che presuppongono una rotazione in alto dell’ala.
Harnessmount Hardcore
Il primo requisito che doveva soddisfare il nostro mount era quindi quello di limitare al minimo la libertà di movimenti, il che ci ha portato ad escludere i trapezi tradizionali da Kiteboarding/Windsurfing. Il secondo consisteva nella possibilità di variare l’angolo di ripresa o quantomeno di mantenerlo fisso con il selfie parallelo alla superficie dell’acqua. La nostra scelta è caduta inizialmente su una fascia da indossare alla vita, venduta inizialmente anche sul sito ufficiale di Insta360, con opportuno supporto con angolo regolabile per il selfie stick. Essa è anche disponibile su Amazon.
La fascia si è rivelata essere nel complesso molto comoda e l’abbiamo fra l’altro equipaggiata con un occhiello al quale abbiamo connesso il leash della tavola. Purtroppo, il meccanismo di connessione al selfie si è dimostrato piuttosto fragile ed abbiamo dovuto abbandonare momentaneamente tale soluzione di montaggio.Nel frattempo, ci siamo imbattuti sul web in un prodotto molto interessante, l’Harnessmount Hardcore. Esso consiste in un supporto di alluminio con connessione ad angolo regolabile per selfie stick, anch’essa in alluminio. Ci siamo quindi chiesti se potevamo impiegare questo mount sulla fascia che avevamo sperimentato ma il problema in cui ci siamo imbattuti subito è stato quello della superficie della piastra del supporto, eccessiva in vista di un montaggio sulla piastra stessa. Abbiamo quindi contattato il produttore chiedendo di realizzare una piastra da 13X10 cm che si è rivelata essere molto funzionale.
Di seguito una gallery con alcuni frame delle clip video riprese lo scorso inverno.
Harnessmount Belt
Da allora, anche grazie ai nostri feedback, Harnessmount ha realizzato un nuovo prodotto, destinato in modo specifico al Wing Foiling, non a caso chiamato Harnessmount Belt. Esso consiste in una piastra in fibra di vetro assicurata ad una doppia fascia con chiusura di velcro. Da segnalare che il nuovo selfie in carbonio fornito a corredo offrirà come standard la connessione per treppiede e con, opportuno adattatore, quella per action cam GoPro e simili. Il nuovo mount sarà disponibile da metà giugno ad un prezzo di 159 €.
Conclusioni
Disponendo di una action cam che consente di effettuare riprese a 360°, la soluzione di montaggio da noi sperimentata per un uso mirato al Wing Foiling è piuttosto valida. Naturalmente non ci sentiamo di raccomandarla per il freestyle e, in ogni caso, l’impiego di un mini-leash di sicurezza è assolutamente raccomandato. In effetti, la action cam che impiegheremo per questo tipo di riprese è piuttosto costosa, sia che si tratti della GoPro Max che della Insta 360 ONE X2 e, nel caso di rottura dello stick in carbonio, la potremmo perdere senza, appunto, un leash di sicurezza. Ci ripromettiamo ovviamente di provare il nuovo Harnessmount Belt non appena sarà disponibile.
Per maggiori informazioni vi invitiamo a visitare il sito Harnessmount al seguente indirizzo: https://en.harnessmount.com/
Immagini © wingsurfmag.it, Harnessmount