ALUULA. La rivoluzione dei compositi
Introdotto dapprima nelle ali destinate al Kiteboarding, il materiale composito ALUULA inizia ad essere usato anche nei wing.
Due sono i brand che, in ordine di tempo, lo hanno adottato: la canadese Ocean Rodeo e Duotone, quest’ultima nello Unit D/LAB, del quale stiamo testando un esemplare da 5.5 m2.
Le origini
ALUULA è il frutto di una idea partorita da un team di chimici ed ingegneri del British Columbia, tutti animati da una sfrenata passione per gli sport outdoor e quindi anche quelli acquatici. L’obiettivo iniziale che questo gruppo di entusiasti si era prefissato è quello di progettare materiali più performanti in questi sport. Non a caso, i primi due sport di particolare interesse ad essere stati individuati da questo team sono stati il Kiteboarding ed il Wingfoiling.
Tutti noi appassionati di sport acquatici sappiamo che i materiali e le tecniche costruttive (di cucitura ecc.) dei kite e dei wing derivano da quelli originariamente adottati dalla industria velistica. Questo però ha portato, nel corso degli ultimi anni, ad una sorta di stasi, reso ancora più evidente dalla nascita del Wingfoiling e quindi dalla richiesta di ali sempre più performanti.
Molte delle ali realizzate con materiali tradizionali tendono a perdere rigidità dopo un numero neanche troppo significativo di uscite. L’esposizione ai raggi solari, al salino e in genere l’uso intensivo costituiscono in effetti tutta una serie di fattori che contribuiscono al degrado prestazionale delle ali nel tempo. Ecco che quindi l’altro obiettivo, non certo secondario, che gli ingegneri del team si sono proposti è quello della durabilità di un’ala.
Come l’introduzione del carbonio nel ciclismo …
Con questi due obiettivi in mente e, dopo ricerche accurate, seguite dalla realizzazione di numerosi prototipi, circa tre anni fa è stato creato quindi il materiale composito ALUULA, introdotto per la prima volta, come prima ricordato, dal brand canadese Ocean Rodeo nei suoi kite e, successivamente, wing. In pratica, l’impatto di tale materiale nei kite e wing può essere paragonato, in termini di performance, leggerezza e durabilità, a quello derivante dall’impiego del carbonio nell’industria del ciclismo.
Prendiamo ad esempio un kite realizzato in ALUULA. Esso non solo può volare in condizioni di vento più leggero rispetto ad uno realizzato con materiali tradizionali della stessa superficie, ma performare in modo nettamente migliore anche nel limite superiore del vento. Non a caso, il primo doppio megaloop, una manovra tentata dagli kitesurfer per ben 15 atleti, è stato effettuato in Sudafrica da Giel Vlugt con un kite realizzato in ALUULA. Naturalmente queste migliori prestazioni possono essere riscontrate anche nelle ali da wing.
Le caratteristiche uniche dell’ALUULA
Cos’è quindi l’ALUULA? Si tratta di una nuova classe di materiali compositi realizzati con componenti caratterizzati da un rapporto resistenza peso di ben 8 volte superiore rispetto a quello dell’acciaio, pur essendo più leggero del nylon, del poliestere e dell’aramide. Usando un processo di fusione brevettato, ALUULA Composites ha sviluppato una tecnica innovativa di fusione fra fibre hi tech e pellicole senza l’uso di colle pesanti. E’ proprio grazie all’unione di questi materiali a livello molecolare che è stato possibile creare un materiale così resistente ma al tempo stesso durabile e leggero.
E’ solo l’inizio
Anche se l’applicazione agli sport acquatici, e quindi ad un ambiente estremo come quello marino/lacustre, oltre che alla esposizione costante ai raggi solari, è stato il campo iniziale di impiego ideale di questo nuovo materiale, esso sarà sicuramente impiegato in altri contesti industriali.
Per maggiori informazioni vi invitiamo a visitare il sito di ALUULA Composites al seguente indirizzo: