#WingsurfmagBlog. Duotone Foil Wing. Prime session
Dopo aver provato a terra il Duotone Foil Wing, abbiamo iniziato a farlo in acqua.
La mancanza di vento ci aveva imposto di provare inizialmente il Duotone Foil Wing a secco con un longboard skate e le sensazioni erano state estremamente positive. Il ritorno delle brezze sul litorale ci ha consentito di provare l’ala in mare.
Prima session. Tavola tradizionale
Come faremo sempre per tutti i test delle ali Wingsurf, nella prima session con l’ala abbiamo impiegato una SUP board tradizionale, lo Starboard Hypernut 7’2’’. Si tratta di una tavola piuttosto stabile per rider che non superano gli 85 Kg di peso (il review è stato fatto a suo tempo dal nostro sito partner www.standuppaddling.it ed è consultabile a questo indirizzo).
E’ molto importante provare una nuova ala inizialmente con una tavola tradizionale in quanto è più facile prendere confidenza con l’ala stessa ed effettuarne una migliore valutazione della sua manovrabilità. Questo vale in particolare per il Duotone Foil Wing, di fatto l’unica ala Wingsurf priva di bladder centrale ed equipaggiata con boma.
Nel corso di questa prima session il vento ha raggiunto i 20 Nodi di intensità, con una media di circa 14. Da windsurfisti e kitesurfisti di lunga data, il prendere dimestichezza con un’ala dotata di boma è risultato assai meno complicato che nel caso di alcuni prototipi che avevamo provato a Maui. Tutti questi erano infatti equipaggiati con maniglie lungo il bladder centrale, quest’ultimo peraltro assente nel Duotone Foil Wing.
Va anche detto che l’ala Duotone è al momento quella che più si avvicina ad una vela da Windsurf, sia pure mantenendo comunque quel feeling ibrido fra un kite e, appunto, una vela.
La potenza fornita dal Foil Wing di 4 m2 è stata più che sufficiente da consentire spesso allo Starboard Hypernut di planare. Come ci attendevamo, è però risultato evidente che un’ala da Wingsurf in condizioni di vento moderato ha bisogno di velocità per esprimersi al meglio. Abbiamo quindi avuto la sensazione, anche in planata, di viaggiare con “il freno a mano tirato”.
Seconda session. Foilboard
Due giorni dopo aver provato il Foil Wing con lo Starboard Hypernut 7’2’’ siamo stati finalmente in grado di farlo con un combo Starboard Hyper Foil 6’6’’ + GoFoil Iwa.
L’ala anteriore del GoFoil Iwa ha una superficie di 1548 cm2. Anche lo stabilizzatore posteriore è piuttosto grande. Si tratta di un foil studiato per essere particolarmente performante nel SUP Foiling a basse velocità e quindi con onde piccole.
Tornando alla session, purtroppo il vento è calato rapidamente, da circa 15 Nodi, con media intorno ai 12, a 8/9. E’ stato quindi possibile navigare alti sul mast solo in paio di occasioni. In entrambe l’ala si è rivelata essere estremamente leggera e manovrabile.
Il guadagnare una buona velocità con la tavola e quindi di creare vento apparente, consente all’ala Wingsurf di scaricare molta potenza, facendola percepire al rider come virtualmente priva di peso.
Cosa aggiungere … non vediamo l’ora di uscire di nuovo con questo combo e speriamo che la prossima volta il vento sia più forte e costante. Stay tuned su wingsurfmag.it per un’altra post sul blog e per notizie su questo meraviglioso nuovo sport che è il Wingfoiling!
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