Markstf
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Ciao,
intanto posso dirti che è una materia molto controversa e ciò è provato dal fatto che i vari produttori si stanno muovendo grossolanamente, a seconda del brand, verso entrambe le soluzioni. Per esperienza personale posso dire che i wing a V o, se preferisci a diedro, sono più performanti nel freeride, mentre quelli a profilo più piatto sono migliori nel wave, risultanto un pelino più stabili, il che paga molto quando si sventa l’ala impugnandola dalla maniglia anteriore (luffing). Non voglio entrare in disquisizioni aerodinamiche e quindi mi astengo dal citare leggi fisiche che potrebbero spiegare questo differente comportamento dei due profili. Ripeto, ti ho riportato solo la mia esperienza.
Ciao,
Marco
Ciao,
le tavole progettate espressamente per la pratica del Wing Foiling sono ormai da preferire rispetto a quelle nate per il SUP Foiling. Esse sono altrettanto stabili, hanno una maggiore accelerazione in quanto nel SUP Foiling un’onda assicura da subito una notevole spinta mentre un wing eroga la potenza in modo più graduale e quindi, oltre al foil, anche la tavola deve essere dotata di maggiore spunto. Inoltre, si tratta in genere di shape più compatti. Per me non ci sono dubbi: anche un principiante dovrebbe acquistare da subito una tavola del genere, ovviamente di dimensioni opportune in rapporto al peso del wing foiler. Fra l’altro, molti shaper italiani si stanno attrezzando e sono ormai in grado di produrre tavole da wing di altissima qualità e dalle prestazioni elevatissime, come le tavole Loose che sto usando adesso. Un custom costa un pelino in più delle migliori tavole di serie ma, a parte il fatto che può essere ordinato con la taglia ideale, è imbattibile sul piano prestazionale.
Ciao,
Marco
Ciao Alberto,
guarda, io posso dirti che impiegare il wing con un longboard o surf skate (tipo Carver) è di gran lunga il miglior allenamento a terra che puoi adottare. Ovviamente ciò non esclude il balance board ma, lo ripeto, spendere a terra le prime session con uno skateboard consente di accelerare moltissimo la fase di apprendimento. Fra l’altro è molto, molto divertente!
Ciao,
Marco
Ciao,
benvenuto! Nel win foiling non esiste assolutamente il problema che affligge il kite foiling nel caso in cui il vento cali del tutto quindi il wing non può stallare come un kite. Non solo, dopo aver acquisito la necessaria dimestichezza e migliorato il legs pumping è assolutamente possibile percorrere lunghissimi tratti con il wing sventato, semplicemente impugnato dalla maniglia anteriore (luffing). Ciò in virtù del fatto che i foil che si usano nel wing foiling sono di dimensioni generose e basta davvero pochissima spinta per mantenersi sul piantone. Oggi, ad esempio, nel mio local spot il vento, come previsto, è girato da terra (quasi assente negli ultimi 50 m verso il bagnasciuga) in serata ma sono riuscito comunque a rimanere in acqua per un altro quarto d’ora abbondante. Ovviamente bisogna impratichirsi ma, lo ripeto, il vento da terra o debole in alcuni tratti non rappresentano un problema nel wing foiling. Aggiungo che la bolina è l’ultimo dei problemi in questo sport. Soprattutto usando foil ad alto aspetto si riescono ad ottenere angoli di risalita del vento paragonabili a quelli che si possono seguire con attrezzature da kite foiling. Questa è una immagine della session di oggi in cui ti illustro la tecnica di luffing con il legs pumping.
Ciao,
Marco
- Questa risposta è stata modificata 4 anni, 2 mesi fa da Markstf.
Ciao Alberto,
anch’io sono autodidatta ma ho avuto il vantaggio di praticare già il SUP ed il Kite Foiling, oltre che il Windsurfing ed altri sport acquatici. In pratica avevo già tutti i pezzi del mosaico a disposizione e non ho fatto altro che metterli insieme nel modo giusto. Ritengo che comunque il Wing sia la variante più difficile del Foiling dopo il SUP. Non lo dico ovviamente per scoraggiarti in quanto chiunque può imparare.
Ciao,
Marco
Ciao e benvenuto,
come ti ha già risposto Giovanni, iniziare con una SUP board è essenziale e lo sarebbe anche, ammesso che si sia capaci ad andare sullo skate, impratichirsi a secco con un longboard skate. Non avendo esperienze nel kite e nel windsurf e nel foil in genere, ti dico solo che imparare sarà un pò più complicato ma ti garantisco che l’ebrezza di viaggiare su un autentico tappeto volante senza indossare un trapezio, e quindi in piena libertà ti ripagherà ampiamente di tutti gli sforzi e le … cadute.
Ciao,
Marco
Ciao,
è assolutamente normale che nel corso delle prime session si percepisca troppa potenza nell’ala e non si riesca ad ottenere una velocità sufficiente a sollevarsi sul foil.
Molto importante è, per iniziare, il posizionamento dei piedi. Detto che con un foil di dimensioni enormi come quello che hai usato, conviene spostare il mast a 2/3 verso poppa per ridurre il lift, il piede posteriore va posizionato sul mast stesso e quello anteriore a non più di 40/50 cm dal posteriore. Una stance larga è infatti nemica del foiling in generale. Il foil, cioè l’ala anteriore, dovrebbe infatti trovarsi sempre sotto l’inguine.
Importantissimo è poi il pumping, che va effettuato con il bladder centrale (o il boma) del wing ad ore 15 e non di lato ma verso l’alto per sfruttare il lift dell’ala stessa. Quando si cazza l’ala nel pumping, occorre poi fare pressione con il piede posteriore sulla poppa per sollevare la prua per poi IMMEDIATAMENTE riportare e lasciare il peso del corpo soprattutto sul piede anteriore. Se si tende a perdere velocità cazzare ancora il wing ma mantenere sempre la stance di cui prima con il peso del corpo soprattutto distribuito sul piede anteriore.
Per quanto riguarda la fatica, navigando a dislocamento il Wing Foiling è piuttosto faticoso ma, una volta sul piantone e quindi in andatura, il vento apparente creato è in grado di scaricare l’ala che, semplicemente, sparisce fra le mani.
Infine, NON ti aspettare una buona velocità dal tuo foil. E’ molto grosso e crea molto drag. La velocità verrà poi, quando passerai a foil piccoli e ad alto aspetto e ti assicuro che navigherai veloce!
Ciao,
Marco
Ciao e benvenuto,
intanto ottima la scelta dell’ala e del foil. Il WASP lo conosco molto bene ed è, insieme all’F-ONE Swing, il mio pump preferito. Per quanto riguarda il foil, anche in questo caso ci siamo, fermo rimanendo che continuo a mettere al primo posto i foil GoFoil. Passando alla tavola, a mio avviso già il Lemon Pro 4’10” va più che bene per il tuo peso. Io uso il Lemon Pro 4’8” con vento leggero (ma l’ho impiegato in tutte le condizioni) ed è stabilissimo per il mio peso di 65 Kg + eventualmente la muta. Essendo un kite foiler io stesso, ti posso già anticipare che ti occorreranno un paio di session per trovare lo “sweet spot” sulla tavola e, naturalmente, il corretto posizionamento del mast a seconda delle condizioni. Fra l’altro, lo scorso anno ho usato proprio l’Onda 633 in Sardegna in condizioni di vento forte e non mi è dispiaciuto, quindi sei coperto anche per quelle uscite con vento superiore ai 20 Nodi.
Ciao,
Marco
Ciao Giovanni,
pesa intorno a 5,5 Kg obiettivamente un pò tanti per una tavola da 55 L di volume. Di converso è robustissima.
Ciao,
Marco
Ciao,
partiamo dalla tavola. Le Fanatic Sky Wing sono eccellenti e mi sembra che siano disponibili su molti online shop. Io sto usando la più piccola, la 4’8” che stiamo anche testando per il sito e, sebbene un pò pesantuccia, posso dire che va benone.
Per quanto riguarda l’ala, effettivamente il nuno Slingshot è molto interessante. La maniglia posizionata non longitudinalmente è dovrebbe aiutare molto il passaggio dell’ala sulle nuove mure in virata. Io comunque ti consiglio spassionatamente il Duotone Echo 5 o 6.
Ciao,
Marco
Ciao,
assolutamente. Qui, l’idea è di organizzare qualcosa a settembre appoggiandoci su una delle scuole locali.
Ciao,
Marco
Ciao,
dal momento che finalmente abbiamo l’opportunità di organizzare alcuni corsi/clinic, abbiamo rivisto tutto il discorso sulle attrezzature usate da vendere. In pratica useremo le attrezzature Gong per i corsi. Il tutto è nato casualmente, nel senso che a livello di logistica non eravamo riusciti a trovare un’area opportuna con tanto di parcheggio per l’Estate, cosa che è avvenuta in extremis.
Ciao,
Marco
Ciao,
ti consiglio di attendere qualche settimana. Sembra che F-One stia per mettere in commercio le sue nuove ali ed anche il nuovo Slingshot Slingwing mi sembra molto interessante.
Ciao,
Marco
Ciao Bebo,
mi associo a Giovanni. Grazie per aver sharato l’esperienza. Aggiungo che effettivamente il peso è una dei nemici del foiling ed in generale degli sport acquatici di scivolamento. Un combo, tavola più foil di 5/6 Kg è un game changer, te lo assicuro.
Ciao,
Marco
Ciao Bebo,
per me il mast da 1 m è un enorme valore aggiunto, soprattuto fra le onde ed il chop pronunciato. Lo dimostra il fatto che GoFoil adesso propone anche un mast da 90/95 (con adattatore) cm. Il GoFoil 29.5” rimane comunque una eccellente scelta, soprattutto quando accoppiato ai foil della serie GL.
Ciao,
Marco
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