#Wingsurfmag Blog. Cabrinha X2 5. Prima session
Il Cabrinha Crosswing X2, da poco disponibile, è una delle ali più interessanti attualmente presenti sul mercato.
Dopo averlo provato per circa due ore nella taglia da 5 m2 siamo in grado di proporvi le nostre prime impressioni. Partiamo dalle condizioni di questo primo test dell’ala.
Le condizioni
Le condizioni che hanno caratterizzato questa prima session sono state piuttosto incostanti. Partendo dal vento, esso, con direzione side-off, si è mantenuto molto rafficato, dagli 11 ai 23 Nodi. A rendere più divertente l’uscita è stata la presenza di piccole onde, fino a circa un metro di altezza, che ci hanno consentito anche di testare la stabilità dell’ala nel luffing (sventare l’ala impugnandola dalla maniglia presente sulla leading edge).
Prime impressioni
Partiamo dalla qualità costruttiva, eccellente, come atteso da un prodotto del brand Cabrinha. Di particolare rilievo il tessuto della canopy, esclusivo Cabrinha. Chiamato nano ripstop, esso effettivamente assicura una notevole rigidità/stabilità al wing. Per quanto riguarda le maniglie allungate, esse sono piuttosto rigide ma sufficientemente morbide e quindi confortevoli da impugnare. Attenzione però: inizialmente – per non più di dieci minuti – esse sono piuttosto scivolose a causa di residui di lavorazione. Esse sono piuttosto funzionali ma abbiamo avvertito la mancanza di una maniglia intermedia fra le sole due presenti sul bladder centrale superiore, particolarmente nelle virate. Comunque, è possibile abituarsi rapidamente a questo layout, fermo rimanendo che si tratta della soluzione più vicina ad un boma.
Parlando delle caratteristiche dell’ala, le nostre prime impressioni sono assolutamente positive. Il Crosswing X2 è un’ala molto stabile e al tempo stesso potente e leggera. Questa eccellente stabilità si è confermata anche nelle raffiche più forti con un centro velico, e quindi profilo, sempre piuttosto bloccato. Riteniamo che la caratteristica unica del doppio bladder centrale sovrapposto sia assolutamente funzionale proprio sul piano della stabilità.
In fase di luffing, l’ala sparisce letteralmente e si mantiene perfettamente parallela all’acqua anche in surfata. Certo, la maniglia della leading edge è posizionata forse troppo in alto, cosa che inizialmente può rendere un po’ più difficile raggiungerla, ma ci si abitua presto a farlo.
Nei salti il lift offerto dal Cabrinha Crosswing X2 è semplicemente entusiasmante, grazie alla profondità e alla stabilità del profilo. Ci possiamo già sbilanciare su questo: si tratta di un’ala perfetta per dedicarsi agli aerial tricks.
Conclusioni
Il Cabrinha Crosswing X2 ci è piaciuto molto e ha confermato le nostre migliori aspettative. Naturalmente saranno necessarie altre session per potervene proporre un completo review. Esso sarà preceduto da altri session report per cui … stay tuned on WingsurfmagBlog.
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