#WingsurfmagBlog. Wingfoiling a Maui
Arrivati da alcuni giorni a Maui, finalmente abbiamo potuto provare alcune fra le attrezzature che ci siamo ripromessi di testare nella Valley Island.
La tavola: Jimmy Lewis Flying V 5’11’’
Il primo combo che abbiamo potuto assemblare comprende innanzi tutto la tavola Jimmy Lewis Flying V 5’11’’X28’5’’X4 3/8’’ @ 105 L. Full Carbon. Si tratta di uno shape ormai piuttosto popolare fra gli appassionati di SUP Foiling e, come era lecito attendersi, anche fra i wingfoiler. Le prime impressioni sulla tavola a livello costruttivo e di shape sono estremamente positive. Inoltre essa è piuttosto leggera (riporteremo il suo peso effettivo nel preview della tavola).
IL foil: GoFoil 1.5 GL180 con mast da 75 cm e stabilizzatore Kai
La nuovissima serie GL GoFoil è stata studiata per i SUP/Wing foiler esperti in virtù delle prestazioni elevate, anche in termini velocistici, che i foil che ne fanno parte sono in grado di assicurare. Non a caso GL è acronimo, nella fattispecie, di Glide. Come da suggerimento ricevuto dallo stesso Alex Aguera, fondatore di GoFoil, abbiamo associato l’ala del GL180 allo stabilizzatore Kai. Va anche sottolineato che abbiamo optato per il mast da 29.5’’ (75 cm) e che finalmente tutte le nuove ali possono essere montate sui nuovi fuselage dei mast della serie 1.5 (come in passato integrati, cioè disponibili in un’unica parte).
E’ quindi finalmente possibile creare un ecosistema GoFoil comprendente ad esempio un mast e svariate ali, mentre fino allo scorso anno le ridottissime tolleranza di montaggio delle ali sui mast obbligavano all’acquisto dei combo, ad esempio IWA + KAI.
Aggiungiamo che tutti i nuovi componenti GoFoil sono ancora più leggeri dei modelli precedenti.
L’ala: F-ONE Swing 4.2
Il primo wing che stiamo testando qui a Maui è l’F-ONE Swing 4.2. Come abbiamo scritto a suo tempo nel preview dell’ala, lo Swing è caratterizzato da un design decisamente orientato al minimalismo. Basti pensare che esso è dotato di appena tre maniglie sul bladder centrale ed una sulla leading edge e che non sono presenti rinforzi o stecche. Ciò si traduce in una incredibile (credeteci sulla parola) leggerezza dell’ala. Nulla da dire sul piano qualitativo ma, anche in questo caso, entreremo nei dettagli nel secondo preview dello Swing che vi proporremo più avanti.
La prima session
Dopo aver soffiato con intensità moderata/forte per molti giorni, anche prima del nostro arrivo, i venti di Aliseo hanno subito un significativo calo e quindi la prima session, del tutto inaspettata, è stata effettuata con vento che oscillava dai 7 ai 13 Nodi. Lo spot di questa prima uscita è stato quello di Kanaha Beach Park, dove gli ormai numerosi wingfoiler escono a contatto di gomito con i windsurfisti ed i kiter. Pur in presenza di condizioni di sottoinvelatura, siamo riusciti a spendere in acqua circa un’ora, sfruttando anche le onde nell’inside del reef per guadagnare più rapidamente la velocità di portanza del foil. Molte note positive da segnalare: la leggerezza e la manovrabilità dell’ala, la stabilità della tavola e soprattutto la notevole velocità che il GoFoil GL180 è in grado di assicurare. Praticamente si viaggia ad una velocità quasi doppia rispetto al foil IWA con stabilizzatore Kai!
Stay tuned su www.wingsurfmag.it per un nuovo post su @WingsurfmagBlog.
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